(12 Febbraio 2021)
MAURO PANIGO VINCE CON ALPINA SPA, BV36 E DIVERSERIGHE IL CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE DEL NUOVO PARCO DELLA PASSONA A MILANO MARITTIMA, CERVIA (RIMINI)
Primo classificato del Concorso Internazionale di Progettazione del nuovo Parco della Passona a Milano Marittima, Cervia è risultato il R.T.P. Alpina S.p.A. (Mandataria), con Arch. Mauro Panigo, Arch. Daniele Durante, Diverserighe S.r.l., Dott. Agronomo Luca Fontanini e Ing. Eleonora Sablone, assieme all’Avv. Giulia Floriani, consulente.
Il concorso internazionale di progettazione a procedura aperta, che si è svolto in due gradi, è la valorizzazione di aree di particolare interesse paesaggistico-ambientale e naturalistico situate nella zona della Passona, fra la SS16 e l’abitato di Milano Marittima e tra via N. Baldini e via G. Di Vittori.
Il progetto vincitore ha individuato singoli lotti funzionali da assoggettare a future progettazioni per quasi 1.000.000 mq e un costo complessivo di poco superiore ai 10.000.000 euro in totale, di tra cui:
– il parco pubblico completo di spazi/manufatti per funzioni ricreative;
– percorsi ciclabili e pedonali interni al parco e di collegamento con l’abitato di Milano Marittima, con le Terme e con il Parco Naturale;
– spazi dedicati all’attività sportiva all’aria aperta tra cui percorsi running, campi da basket, pallavolo, percorsi vita, palestre all’aperto, etc.;
– spazi dedicati alla socializzazione, all’intrattenimento, alle attività ricreative e didattiche, eventualmente mediante il recupero e la rifunzionalizzazione dei fabbricati esistenti;
– aree dedicate alla biodiversità;
– l’ampliamento della pineta; –
il risanamento e la rivitalizzazione pineta esistente;
– la rigenerazione della pineta colpita dagli eventi atmosferici di tronbè d’area e bombe d’acqua del 2009.
“Il progetto comprende diversi percorsi educativi relativi alle varie zone ed alle esperienze di carattere paesaggistico nuove o migliorate. Il metraggio lineare di tutti i sentieri è aumentato del 64%. Questi cambiamenti offrono maggiori opportunità ai visitatori di scoprire e sperimentare una “sezione trasversale” più ampia dell’ecosistema e della sua varietà di scenari durante la visita del parco.
L’insieme degli interventi proposti mirano a tramutare la solastalgia in euterria, ovvero in quella sensazione di gratitudine che si prova in occasione di una unione sensibile con la natura. Ciò può essere ottenuto insegnando a conoscere le qualità nascoste del parco, che nel suo crescere e svilupparsi, offre nuove possibilità educative dalle quali possiamo trarre una più completa forma di consapevolezza e benessere.”
Masterplan del progetto vincitore