(21 Marzo 2021, a cura di Mauro Panigo)
Oggi è la Giornata Mondiale della Poesia ed è il primo giorno di Primavera.
Questa giornata, in sé già densa di significati simbolici legati alla creatività delle composizioni narrative e alla rinascita della natura, è per me e CONTEMPORARY URBAN l’occasione ideale, per ri-cominciare ad avere un nuovo dialogo su questioni di interesse culturali, urbanistiche e sociali.
Partirei proprio da qui: “Dove eravamo rimasti?”
Il mondo che abbiamo conosciuto fino al 2019 è cambiato, non c’è più.
La pandemia globale da Covid-19 ha trasformato le nostre vite, il nostro modo di vivere e di lavorare e, probabilmente, le ha cambiate in modo irreversibile.
Ognuno di noi si è dovuto adattare a nuovi stili di vita, di comunicazione, di linguaggi e di relazione. Questo ha riguardato tutto il mondo e tutta la società moderna, le singole persone, gli stati ed i loro governi, molte imprese, i giovani ed i nostri anziani e tutti i lavoratori.
Il 2020 è stato un anno di lavoro più difficile e, in taluni casi, purtroppo non rari, anche di mancanza dello stesso. Un tempo e uno spazio che si sono dilatati, ma che hanno anche lasciato ampi margini per riflettere sul senso delle cose e delle nostre vite. Occasioni di letture, approfondimenti e riflessioni, sono stati per molti un’opportunità per ripensare al significato dei valori della vita e della società. Pertanto, questa terribile pandemia tuttora in corso, ha offerto in modo inatteso la possibilità di ‘ripensarsi’ e rimettere in gioco se stessi in tutte le forme, così da poter dare maggior concretezza e senso al nostro tempo.
E’ cosi che attraverso queste dinamiche di una vita lavorativa e sociale condotta un po’ più in solitario, il mio percorso umano e professionale ha visto fortemente accrescere l’esigenza di coniugare l’attività professionale alle proprie passioni per contribuire in modo più incisivo alla soddisfazione personale che si riverbera, attraverso la realizzazione di progetti, sull’ambiente e sulla collettività in modo sempre più sostenibile e solidale.
Ho quindi maturato l’idea di non attendere oltre, perché questa fase storica che non ci permette di aspettare tempi migliori. E’ giunto il momento di dare un nuovo impulso al marchio CONTEMPORARY URBAN attraverso questo rinnovato spirito.
I target di riferimento ed i mercati sono oggi caratterizzati da confini sempre più permeabili; tale nuova condizione sociale ed economica rispecchia l’immagine di una società contemporanea più eterogenea, plurima e maggiormente attenta all’ambiente.
E’ così che oggi il mondo di CONTEMPORARY URBAN dedicato all’architettura, al paesaggio, all’ambiente e al design, ingloba anche altre discipline.
E’ attraverso una visione olistica del saper fare, del saper ascoltare e della creatività a 360° che CONTEMPORARY URBAN si apre al mondo delle nuove tecnologie, dei nuovi linguaggi e delle arti in genere.
Questo rinnovato ed allargato palinsesto strutturale trova riscontro anche nella fondazione della MULTIDISCIPLINARY PLATFORM ADVISORS. Essa diviene lo strumento principale di CONTEMPORARY URBAN: un network professionale trans-disciplinare di elevata qualità che vanta la partecipazione attiva con professionisti di primario livello e nuovi talenti, esperti del mondo dell’architettura, dell’ingegneria, del design, del paesaggio o dell’ambiente, dei media, delle nuove tecnologie, delle arti applicate, visuali e cine-musicali.
Alla MULTIDISCIPLINARY PLATFORM ADVISORS, fondata a fine 2020, si aggiunge oggi il COUNCIL MEMBER.
Il COUNCIL MEMBER è il team di eccellenze della professionalità italiana nel mondo che guida la ricerca di CONTEMPORARY URBAN.
Sostenibilità, clima, mobilità, ambiente, energia, salute e wellness, nuovi linguaggi e nuove tecnologie, sono alcuni tra i temi oggetto della ricerca sperimentale del COUNCIL MEMBER di CONTEMPORARY URBAN.
E’ attraverso questo tipo di visione progettuale allargata che nuove iniziative sociali, nuovi processi di piano per il territorio e nuove opere di architettura e di design, potranno incidere favorevolmente sullo sviluppo della nostra società e del nostro pianeta.
Benvenuti nella nuova ‘CONTEMPOARARY URBAN. SHAPING THE UNCONVENTIONAL’
Stay on touch.
MP, 21 Marzo 2021